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A Roma l’Annual meeting dell’Aics che riunisce i titolari delle sedi estere dell’Agenzia
ROMA- Una nuova sede, un incremento dell’organico e diversi miglioramenti per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi: con queste premesse si è aperta ieri, 19 dicembre, la giornata inaugurale dell’Annaul meeting dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ospitata presso il nuovo edificio di via Cantalupo in Sabina, a Roma, dove tutto il personale Aics si trasferirà da gennaio 2023.
I lavori, che vedevano riuniti anche tutti i titolari delle sedi estere Aics, sono stati aperti dall’intervento del Vice Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, che ha sottolineato il rilievo della Cooperazione allo Sviluppo quale strumento della politica estera nazionale, ancor più nell’attuale quadro reso ancor più complesso a fronte di inedite sfide per le relazioni internazionali, ed indicando al contempo l’importanza della continuità istituzionale per poter adeguatamente affrontare le sfide globali. Il Vice Ministro ha poi tracciato anche alcune linee d’indirizzo per l’azione della Cooperazione Italiana da qui in avanti.
“L’Italia vuole essere capofila di un’azione europea verso l’Africa”, le parole di Cirielli. “C’è bisogno di sviluppare la classe dirigente africana ma anche la classe media, investendo nell’istruzione e nella formazione: è l’unico metodo per far crescere l’economia del continente”. E ha aggiunto che l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo “in questo deve essere un punto di riferimento importante, in coordinamento con le sue sedi estere”.
All’inaugurazione è intervenuta anche la nuova direttrice della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs), del Maeci, Ambasciatrice Teresa Castaldo: “assicuro il mio massimo impegno per lavorare su linee di continuità e di sfida con l’Agenzia” ha detto. “Le crisi che dobbiamo affrontare ci portano a essere più resilienti, ma anche più proattivi”.
Introducendo gli interventi istituzionali il direttore generale di Aics, Luca Maestripieri, ha rimarcato il percorso fatto e i successi ottenuti in questi sei anni di vita dell’Agenzia e nei suoi tre e mezzo di dirigenza. L’apertura della nuova sede centrale e la prossima assunzione di 60 nuovi dipendenti sono solo i passi recenti più importanti. Maestripieri ha poi tenuto a ringraziare per il lavoro svolto i 116 dipendenti attualmente in servizio all’Agenzia, oltre ai collaboratori esterni e agli espatriati.
Gli interventi della mattinata sono stati chiusi dal vicedirettore amministrativo di Aics, Giuseppe Cerasoli che, dopo avere passato in rassegna alcuni obiettivi raggiunti dall’Agenzia, ha illustrato quelli futuri, nonché i temi oggetto di discussione interna durante i tre giorni dell’Annual meeting. (aise)