Alberto Fernández: “Non c’è miglior dimostrazione d’amore che prendersi cura di chi sta crescendo”

Il presidente Alberto Fernández ha annunciato oggi a Mar del Plata l’Universal Child Allowance (AUH) per i bambini e gli adolescenti senza cure parentali che vivono in strutture residenziali o di assistenza familiare, nonché il miglioramento e il ripristino dell’Espacio de promotion of Unzué rights, dichiarato National Monumento storico.

“La verità è che non c’è miglior dimostrazione d’amore che prendersi cura di chi sta crescendo”, ha detto il presidente accompagnato dal ministro dello Sviluppo sociale, Victoria Tolosa Paz; il Ministro dei Lavori Pubblici, Gabriel Katopodis e il Direttore Esecutivo dell’ANSES, Fernanda Raverta.

Il capo dello Stato ha assicurato che con l’annuncio dell’allargamento dell’AUH a 9.000 ragazze e ragazzi “stiamo facendo giustizia sociale perché l’Argentina che vogliamo è quella che integra, aggiunge e abbraccia, e non l’Argentina che ne lascia qualcuna da parte. ” .

“Quest’anno celebriamo 40 anni ininterrotti di democrazia, il ciclo più lungo della storia argentina”, ha ricordato il presidente e ha proposto che “così come abbiamo avuto l’utopia della democrazia e abbiamo fatto della democrazia uno stile di vita, un sistema istituzionale, un modo per rispetto reciproco e un meccanismo per non discriminare tra di noi, è tempo per noi di anticipare l’utopia dell’uguaglianza sociale”.
In questo senso, ha sottolineato il Presidente: “Evita viveva in un Paese dove gli unici privilegiati erano i bambini. Oggi siamo in un Paese dove gli unici privilegiati sono i giudici, ma torneremo ad essere un Paese dove gli unici privilegiati sono i ragazzi e le ragazze, perché quello sarà un Paese più giusto”.

Prendendo la parola, il ministro Tolosa Paz ha affermato che “da quando siamo diventati governo nel 2019, ognuno dei passi che abbiamo compiuto è quello di consolidare l’Argentina con il pieno esercizio dei diritti dei nostri ragazzi e ragazze”, e ha aggiunto: ” Ci sentiamo pienamente orgogliosi di far parte di una gestione che continua ogni giorno ad ampliare i diritti e a consolidare gli spazi dell’infanzia”.

Da parte sua, il ministro Katopodis ha affermato che “oggi annunciamo diritti e valorizziamo anche questo edificio, la cui ricostruzione è simbolica ma esprime molto di ciò che dobbiamo recuperare dalla nostra storia”, e ha predetto che “l’Argentina ha un destino, un senso e un futuro di prosperità. È ciò che il presidente ha stabilito per noi, ciò che il nostro governo ha stabilito per noi”.

Intanto la responsabile dell’ANSES, Fernanda Raverta, ha espresso che “lo spazio Unzué è una metafora, un emblema, di ciò che accade in Argentina quando c’è una vocazione a pensare che ragazzi e ragazze meritino di crescere con pari opportunità, con uno Stato che li abbraccia e permette loro di essere felici” basandosi sul “continuare ad ampliare i diritti e continuare ad essere come società, come comunità, un posto migliore per i nostri ragazzi e ragazze”.

All’evento hanno partecipato anche il Segretario per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia (SENAF), Gabriel Lerner, e altri membri del Gabinetto nazionale e sindaci dei comuni della provincia di Buenos Aires.

Questa politica promossa dal governo nazionale mira a che tutti i bambini e gli adolescenti senza cure parentali e che vivono in strutture residenziali o di assistenza familiare abbiano accesso alle prestazioni di sicurezza sociale attraverso il pagamento mensile del 100 percento del valore generale dell’AUH o AUH con disabilità, se in possesso di Certificato Unico di Invalidità (CUD) in corso di validità.

Per questo, l’ANSES attuerà il deposito dei fondi e il SENAF firmerà accordi bilaterali con le 24 giurisdizioni del Paese, in cui stabilirà la modalità di scambio delle informazioni e la relativa procedura amministrativa.
Prima dell’atto, il Presidente ha assistito a una serie di danze folcloristiche di membri di Enamorarte, una ONG che promuove lo sviluppo artistico delle persone con disabilità. Inoltre, ha visitato il Salón Parque dove operano i negozi collettivi di lavoratori dell’economia sociale e popolare, dipendenti dall’area dell’Economia Sociale dell’Espacio Unzué di SENAF, il cui obiettivo è promuovere il marketing collettivo, la generazione di socio- reti produttive e democratizzazione dello spazio.

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione completa delle strutture Espacio Unzué, la gara sarà pubblicata alla fine di gennaio e ha un periodo di esecuzione stimato di 360 giorni, avrà un investimento di 995 milioni di pesos, si prevede che genererà 120 posti di lavoro diretti, ed è parte del Piano Infrastrutture per il Patrimonio che il Ministero dei Lavori Pubblici realizza su tutto il territorio nazionale.

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Redazione
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