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Alberto Fernández Presidente argentino: “Con Lula, presidente Brasiliano, condividiamo il punto di vista sulla necessità di consolidare la democrazia in tutto il continente”
Il presidente argentino Alberto Fernández ha tenuto un incontro questo mezzogiorno all’Hotel InterContinental di San Paolo con il presidente eletto della Repubblica Federativa del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, che ieri ha vinto il ballottaggio contro Jair Bolsonaro.
In questo quadro, il presidente ha affermato che durante l’incontro si è discusso “più del futuro che del passato e di cosa dovremo affrontare per il futuro”. E ha precisato: “Con Lula condividiamo il punto di vista sulla necessità dell’integrazione in America Latina, del consolidamento della democrazia in tutto il continente, del dovuto rispetto dei processi elettorali e della nostra crescita come regione nel suo insieme”.
“Non volevo essere assente oggi, che è un giorno in cui il popolo brasiliano può vendicare un leader meraviglioso che ha”, ha detto il presidente e ha riferito che Da Silva “mi ha dato la grande gioia di dirmi che la sua prima visita sarà in Argentina”.
Inoltre, il Capo dello Stato si è congratulato con il popolo brasiliano “perché ha svolto la giornata elettorale in totale trasparenza, con calma, in pace. E penso che sia prezioso e necessario per tutta l’America Latina”.
“Auguro al Brasile quello che auguro a una nazione sorella: che progredisca, cresca e faccia bene. Quando le cose vanno bene per il Brasile, inesorabilmente le cose vanno bene per l’Argentina, perché siamo popoli gemelli”, ha concluso il presidente.
Il Presidente è stato ricevuto a San Paolo dall’ambasciatore argentino in Brasile, Daniel Scioli. Inoltre, il Ministro degli Affari Esteri, del Commercio Internazionale e del Culto, Santiago Cafiero; il Segretario Generale della Presidenza, Julio Vitobello; la Segreteria Legale e Tecnica, Vilma Ibarra; la portavoce della Presidenza, Gabriela Cerruti; e i deputati nazionali Eduardo Valdes e Carlos Heller. Si è unito anche il ministro dell’Interno, Eduardo de Pedro, già in Brasile.