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Argentina. I dettagli del nuovo “dollaro turistico” e il cambio per gli artisti internazionali
Il Governo ha ufficializzato questo giovedì le modifiche alla riscossione della percezione per il cosiddetto “dollaro turistico”, nonché la riscossione della tassa PAIS per i produttori che devono trasferire valuta estera all’estero per pagare gli artisti internazionali.
La decisione è stata sostenuta dal capo dell’Amministrazione federale delle entrate pubbliche (Afip), Carlos Castagneto, e dal portavoce della Presidenza, Gabriela Cerruti, che hanno convenuto sulla necessità di dare priorità all’uso della valuta estera per la produzione locale.
Il primo provvedimento, previsto dalla Delibera Generale AFIP 5272/2022 pubblicata questo giovedì in Gazzetta Ufficiale, prevede che il consumo in valuta estera con carta di credito e debito su biglietti e pacchetti turistici che superino i 300 dollari americani al mese, pagherà un percezione extra del 25% del concetto di anticipo dell’imposta sui beni personali.
Riguarderà anche quei beni considerati di lusso o “di lusso” acquistati all’estero, come auto e moto di fascia alta; jet privati, barche; bevande alcoliche premium; orologi, perle, diamanti e altre pietre preziose, slot machine e macchine per il mining di criptovalute.
Spese che non sono soggette al nuovo regime
Il consumo inferiore a 300 USD al mese continuerà a pagare il tasso di cambio più l’imposta PAIS e la trattenuta dell’imposta sul reddito anticipata del 45%.
Parimenti, è stato chiarito che le spese relative ai progetti di ricerca svolti da ricercatori che operano «nell’ambito dello Stato nazionale, degli Stati provinciali, della città di Buenos Aires e dei comuni, nonché delle università, non sono soggette al regime di riscossione.” e istituzioni membri del sistema universitario argentino”.
Né si applicherà nel caso di “spese relative a prestazioni sanitarie, acquisto di medicinali, acquisto di libri in qualsiasi formato, utilizzo di piattaforme didattiche e software a fini didattici”.
Allo stesso modo, l’acquisto di materiale per attrezzature antincendio non sarà soggetto al regime.