ARGENTINA, UN MISTO DI COLORI, SAPORI E CULTURA La strada dalla Quebrada de Humahuaca a Salinas Grandes, attraverso le alture di Jujuy AUDIO

IL percorso è un viaggio a zig zag fino a 4.170 metri di altitudine che permette di scoprire la ricchezza di Jujuy dalle zone più alte, dove le montagne che impattano con rilievi di grande colore e il cielo, cristallino quasi tutto l’anno, sono le habitat di specie andine e ospitano piccoli villaggi e rovine di popolazioni indigene.

Intraprendere un’avventura lungo un sentiero a zigzag fino a 4.170 metri di altitudine (m.m.) è scoprire Jujuy dall’alto, dove le montagne che colpiscono con rilievi di grande colore e il cielo, cristallino quasi tutto l’anno, sono l’habitat della specie andina e ospitano piccoli villaggi e rovine di antichi popoli indigeni o antichi.

Dalla Strada Nazionale (RN) 9, che attraversa la provincia da sud a nord, si collega ad ovest con la RN 52 per raggiungere il comune di Purmamarca e iniziare un viaggio che dura un’ora fino a Salinas Grandes, attraverso una zona di cuscinetto tra il due regioni.

R) Sì,Si va dal clima semiarido della Quebrada de Humahuaca al clima desertico di montagna, con poche piogge e una grande ampiezza termica tra il giorno e la notte, in una zona di scarsa vegetazione e con pochi casolari che si vedono in lontananza, oltre a qualche camelide o condor andino tipico dell’alta montagna.

Queste due grandi aree sono caratterizzate da paesaggi imponenti, dolcemente ondulati, con un’altezza media di 3.500 metri sul livello del mare che contrasta con alcune linee montuose nord-sud che delimitano bacini privi di drenaggio.

Purmamarca -3 chilometri dalla Strada 9- è un tipico paese del burrone, con le sue strade acciottolate e un insieme di colline rosse intorno, che ne esalta l’identità culturale, poiché i suoi mestieri, la sua gastronomia e il suo sapere si trasmettono di generazione in generazione. .

Il paese conserva antichi edifici, dove predominano le case di mattoni con i tetti in legno di cardoni e focacce di fango. La sua chiesa, Santa Rosa de Lima, è stata dichiarata Monumento Storico Nazionale e risale al 1648.

Sempre di fronte alla piazza centrale si trova un municipio, il più piccolo del paese, divenuto un’icona architettonica, storica e sociale di il posto , che puoi visitare tutto il giorno.

Imperdibile la fiera dell’artigianato, intorno alla piazzae puoi acquistare tessuti realizzati con lana di pecora o di lama e trovare oggetti in pelle e utensili realizzati con l’argilla, una risorsa ampiamente utilizzata nella regione.

La gastronomia è molto varia e consiste in piatti regionali a base di patate andine, fave, quinoa, yacón; carne di lama, agnello e charqui e formaggi di capra, mucca e agnello.

I turisti possono passeggiare per Los Colorados, lunga tre chilometri, e ammirare il Cerro de Siete Colores , i cui strati sono il risultato di sedimenti marini, lacustri e fluviali che si sono depositati nell’area 600 milioni di anni fa.

I belvedere che si trovano a pochi metri dal centro cittadino permettono di apprezzare ancora di più la bellezza del luogo.

Ci sono attività all’aria aperta e si può optare per servizi guidati con roulotte di lama o trekking, attraverso sentieri naturali di bassa difficoltà affinché chiunque possa farli; oltre a degustare prodotti locali e scattare foto.

Ci sono guide del villaggio che offrono anche passeggiate notturne,particolarmente attraente nelle notti stellate.

Purmamarca è il luogo in cui inizia l’avventura verso Salinas Grandes lungo la Route 52 , e ha il suo tratto più complesso nella Cuesta de Lipán a causa delle svolte permanenti in salita, che ci obbligano a prendere delle precauzioni.

A tre chilometri da Purmamarca, sulla sinistra, si trova la comunità originaria di Chalala, dove ci sono alcune iniziative turistiche, e presto compaiono Quisquiri, Patacal, La Ciénaga e due burroni paralleli chiamati Lipán, che è il nome di quel pendio. . Nelle vicinanze si trova il sito Sepultura.
Gli antigali che si trovano nella zona risalgono a 3000 anni prima di Cristo ea Lipán sono state trovate vestigia di antiche civiltà. All’aperto, gli antenati adoravano la Pachamama (Madre Terra).

La Cuesta de Lipán ha 131 tornanti e ha due punti panoramici fino a raggiungere il punto più alto del percorso nella provincia, El Quemado (4.170 metri sul livello del mare).

A queste altezze della zona cuscinetto, a seconda della posizione assunta, si possono avere viste panoramiche della Quebrada de Humahuaca, il Nevado del Chañi -la vetta più alta della provincia, con 5.896 metri sul livello del mare e il confine della Quebrada con le Saline e persino le Ande.

Nella zona di El Quemado inizia una discesa a circa 3.500 metri sul livello del mare per terminare a Salinas Grandes., all’interno di un’area con comunità vicine che costituiscono San Miguel de Los Colorados, Carrizal, Pozo Colorado e, a sinistra lungo la Strada Provinciale 79, El Moreno e Saladillo.

Las Salinas è una zona pedonale e poco prima di arrivare si trova un ristorante sulla destra.

Questo paesaggio, un’estesa pianura salata a 2.700 metri sul livello del mare, ha tra i suoi tratti caratteristici il suo territorio, e le sue acque scorrono senza scolo verso il mare.

L’evaporazione tipica del clima arido ha provocato il prosciugamento dei laghi esistenti , dai quali si sono originati estesi depositi salini nelle zone inferiori.

Salinas Grandes costituisce un ambiente naturale altamente posizionato a Jujuy ed è uno spettacolo apprezzare il crepuscolo arancione al tramonto con la guida delle comunità locali.

La RN 52 è percorribile tutto l’annoe puoi viaggiare in tutti i tipi di veicoli; anche in bicicletta se si è in buone condizioni fisiche

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Redazione
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