Continua a seguirci su NanoTV per rimanere aggiornato sulle notizie dall'Italia!
Attentato alla Sinagoga di Gerusalemme: 7 morti/ Tajani: un atto di terrore orrendo
GERUSALEMME – “Uno degli attentati più gravi degli ultimi anni”. Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha definito l’attacco terroristico palestinese davanti una sinagoga a Gerusalemme che ha provocato 7 morti e una decina di feriti.
Un palestinese ha aperto il fuoco, in pieno shabbat, sulla gente riunita davanti ad una sinagoga nel rione di Neve Yaacov, a prevalenza ortodossa. Secondo quanto riferito dal capo della polizia di Gerusalemme, l’attentatore è poi fuggito in auto verso il vicino quartiere arabo di Beit Hanina, ma, inseguito e raggiunto, è stato ucciso dagli agenti della polizia israeliana. Si sarebbe trattato di un giovane palestinese di A-Tur, nella parte est della città, Alkam Khairi, 21 anni, senza nessun affiliazione politica.
Hamas e la Jihad islamica hanno però rivendicato l’attentato, parlando di una “operazione eroica“ e di una ”vendetta per i morti di Jenin“, all’indomani del blitz antiterrorismo israeliano in cui sono rimasti uccisi 9 palestinesi.
L’attentato a Neve Yacoov è stato condannato dagli Usa, che l’hanno definito “orribile”, e dall’Italia con il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che ha parlato di “atto di terrore orrendo“, tanto più perché accaduto “nel giorno in cui commemoriamo la Shoah. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle vittime e ai loro cari”, ha aggiunto Tajani. (aise)