Atti vandalici contro le sedi diplomatiche di Barcellona e Berlino: si segue la pista anarchica

ROMA – Nella serata di venerdì, 27 gennaio, “ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo dove è ubicato il Consolato Generale a Barcellona, imbrattando una parete dell’ingresso dell’edificio”.
Nella stessa giornata “a Berlino è stata anche incendiata l’auto con targa diplomatica di un funzionario diplomatico in servizio all’Ambasciata d’Italia”. È quanto ha comunicato min una nota ufficiale la Farnesina, spiegando che “le locali forze di polizia hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone”.
“LLibertat Cospito”, “Assassi”, ”Amnistia total“ le scritte, in lingua catalana, lasciate sul muro dell’edificio che ospita il Consolato Generale d’Italia a Barcellona. “No 41 Bus free Alfredo“ è invece la scritta comparsa qualche giorno fa a Berlino, nella Mainzer Strasse, nel tratto fra la Frankfurter Alle e Scharneweber strasse. Gli attacchi pare si riconducano dunque alla pista anarchica, come per l’attacco incendiario avvenuto nel mese di dicembre ai danni del primo consigliere dell’Ambasciata italiana ad Atene Susanna Schlein, sorella di Elly Schlein esponente del partito democratico.
Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l’Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi. Il ministro ha inoltre disposto l’avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato.
Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta sui fatti esprimendo la sua “solidarietà e quella del Governo italiano al primo consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Luigi Estero, per l’attentato che ha provocato l’incendio della sua automobile nella capitale tedesca. A questo episodio”, ha aggiunto Meloni, “si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche“. (aise)

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Redazione
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