Riacquisto della cittadinanza a chi vi ha rinunciato e quindi i suoi discendenti: dai che ci siamo vicini!

ROMA- “Il decreto milleproroghe, in discussione al Senato in commissione, potrebbe essere davvero l’occasione buona per risolvere un atavico nodo relativo agli italiani all’estero. In sostanza si potrebbero riaprire i termini, fino al dicembre 2027, per il riacquisto della cittadinanza italiana per coloro che l’hanno perduta, non per scelta, ma per obbligo e opzione forzata quando non era previsto il regime della doppia cittadinanza”. È quanto si legge in un articolo pubblicato dal magazine on line del CTIM “Prima di tutto italiani”.
“L’emendamento all’art 13 presentato e segnalato da Fratelli d’Italia, porta la prima firma di Roberto Menia, responsabile del dipartimento italiani all’estero del partito e segretario generale del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo)”, si legge nell’articolo pubblicato ieri dalla rivista.
“Nella grande assemblea programmatica di FdI dello scorso mese di aprile lo stesso Menia presentò nella sessione dedicata agli italiani all’estero un documento, che fu accolto all’unanimità. Nello stesso, tra gli impegni assunti vi era il seguente: “riaprire il termini per il riacquisto della cittadinanza italiana per coloro che l’hanno perduta non per scelta ma per obbligo e opzione forzata quando non era previsto il regime della doppia cittadinanza”.
Il milleproroghe verrà votato il prossimo martedì in Senato per cui, potenzialmente, si apre la possibilità concreta di rispondere nel merito ad una delle esigenze delle comunità di italiani all’estero (ci aveva provato anche l’on Di Giuseppe alla Camera con la legge finanziaria) da troppi anni in attesa di risposte su questo tema, come su quello dell’imu, delle pensioni e della tassazione”. (aise)

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Redazione
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