Bolsonaro ha criticato Cile e Argentina dopo il teso dibattito con Lula. Ci sarà un VOTO fondamentale domenica 30/10 in Brasile

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro , ha criticato nelle ultime ore i governi di Cile e Argentina e ha associato “le ideologie” dei loro capi di Stato a quelle dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva , dopo aver avuto un teso dibattito con il suo avversario del ballottaggio domenicale .

“Vedo il Cile con grande preoccupazione. È un Paese fratello, come anche l’Argentina, e vedo che la popolazione non è soddisfatta (il presidente Gabriel Boric), così come non è soddisfatta (Alberto) Fernández in Argentina”, ha detto il presidente in una conferenza stampa presso gli studi TV Globo di Rio de Janeiro.

L’ex capitano dell’esercito ha stimato che”L’ideologia di Fernández e del presidente del Cile è molto simile a quella di Lula” e ne ha preso le distanze: “Noi qui non vogliamo perdere la nostra libertà”.

Bolsonaro si è messo sulla difensiva dopo il dibattito – in cui ha criticato anche altri paesi dell’America Latina – e ha anche detto “devi essere argentino” al giornalista cileno della Cnn, che gli chiedeva come immaginava il rapporto con Boric in una eventuale rielezione.

Il candidato di estrema destra ha valutato che “l’economia sta sbandando in Cile” perché “stanno perdendo riserve e sono nei guai”.

E ha aggiunto: “Alcuni amici cileni qui mi hanno espresso la loro preoccupazione per queste politiche di sinistra in Cile.

Ha assicurato che nel Paese andino “la popolazione è scesa in piazza” e che “là la popolazione si è astenuta, non è andata a votare, era solo una piccola parte” e ha auspicato “che questo non avvenga in Brasile e che la gente va a votare”

Bolsonaro ha più volte criticato il presidente argentino Alberto Fernández e nel 2019 ha sostenuto il tentativo di rielezione di Mauricio Macri.

Già al primo turno elettorale, l’ex presidente del Brasile e candidato alle elezioni di domenica, Luiz Inácio Lula da Silva, ha accusato Bolsonaro di affrontare uno “stupido” confronto permanente con l’Argentina e ha ritenuto che questi atteggiamenti hanno portato la maggioranza del Sud America a volere vittoria della sua forza politica, il Partito dei Lavoratori (PT).