cenni dell’INTERVENTO DI JAVIER MILEI AL FESTIVAL VIVA / VOX 24, A MADRID domenica 19 maggio.

tullio zembo

“Per cominciare, voglio ringraziare gli organizzatori di Viva Vox e il mio caro amico Santiago Abascal per avermi invitato ad essere qui con voi oggi. Venerdì, presentando il mio libro “La via del libertario”, ho detto che quando ho iniziato tutta questa avventura di combattere pubblicamente la battaglia culturale, ero più solo di Adam nel giorno della festa della mamma e in quel contesto uno dei pochi ad abbracciarsi e sopportarmi. Quando tutti mi hanno voltato le spalle era il caro Santiago, quindi voglio iniziare da qui oggi ringraziandolo pubblicamente prima di te. Grazie Santiago.

Guarda, Santiago, quanta strada abbiamo fatto e quanto abbiamo davanti a noi. Ho predicato la mia invenzione del sistema capitalista in un pubblico in cui la maggioranza degli ascoltatori non sempre condivide ciò che dico, a volte predicando anche di fronte a persone che lo odiano perché si sentono attaccate dalle mie critiche. come è successo ad esempio al Forum di Davos.

Quindi devo dire che, proprio come quando ho parlato al Milken Institute di Los Angeles, è piacevole oggi stare tra amici. È confortante trovarsi di fronte a un pubblico che condivide le nostre idee e che rientra nell’enorme compito di combattere la battaglia culturale contro coloro che vogliono imporci una visione del mondo che non solo è immorale, ma è contraria a i valori che ci hanno reso grandi West. È vero che due anni non sono niente, ma sono successe alcune cose dall’ultima volta che sono stato qui con te. Quando sono apparso qui 2 anni fa ero semplicemente un deputato nazionale che, accompagnato solo dalla persona che ora ricopre la carica di vicepresidente della Nazione, ha affrontato l’intero sistema politico argentino difendendo le idee di Libertà. Voglio dirti che anche se adesso ho un lavoro un po’ più complicato e un po’ più particolare, non l’ho mai lasciato da parte né lo farò in futuro. Il mio compito storico è quello di essere un umile divulgatore delle idee di libertà.

Perché sono convinto che oggi più che mai queste idee e valori che hanno portato la specie umana ai vertici sono in pericolo e necessitano di essere difesi dall’assedio del dannato e cancerogeno socialismo. Il socialismo, quell’ideologia dipinta con una patina altruistica, che in fondo nasconde il peggio dell’essere umano, che è l’invidia, l’odio, il risentimento, la disparità di trattamento davanti alla legge e, se necessario, l’omicidio, perché non bisogna mai dimenticare che quel dannato i socialisti hanno ucciso 150 milioni di esseri umani.

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Redazione
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