Claudia Conte !

Tullio Zembo

Oggi,con vero piacere, incontriamo Claudia Conte, giornalista, conduttrice tv e scrittrice italiana, sempre in prima linea per promuovere la cultura e le eccellenze italiane nel mondo, che ha presentato a Buenos Aires il grande evento di ripartenza del Tour Mondiale dell’Amerigo Vespucci cui hanno preso parte autorità ed istituzioni italiane ed argentine.

– Cosa rappresenta questo progetto per l’Italia?
Come ha iconicamente detto il Ministro della Difesa Italiana Guido Crosetto, che ha fortemente voluto questo progetto, “In ogni nazione non arriverà solo la nave più bella del mondo ma arriverà l’Italia.” Attraverso questo viaggio straordinario, di portata storica, la Signora dei Mari porterà l’Italia in tanti paesi. Un’opportunità importante per promuovere la nostra Nazione sotto tutti i punti di vista: il Made in Italy, la cultura, l’enogastronomia, l’industria ed il turismo. E’ un’impresa grandiosa che vedrà protagonista una nave, ambasciatore di italianità, che per i marinai, ma anche per tutti gli italiani, anche per quelli che vivono all’estero, sicuramente anche per la comunità di italiani presente in Argentina, rappresenta qualcosa di speciale, di unico, che ci rende orgogliosi e fieri!

– Il Tour Mondiale del Vespucci, iniziato a luglio 2023 dal Porto di Genova, riparte con questa nuova tappa in Argentina. Cosa significa per te?
Quando ho appreso che la tappa di ripartenza del Tour del Vespucci si sarebbe svolta in Argentina sono stata particolarmente entusiasta. Parte della mia famiglia vive qui. I miei zii emigrarono nel dopoguerra dall’Italia con poche lire in tasca e tanto coraggio.
Nella darsena, a pochi metri dal Vespucci, spicca il Museo dell’immigrazione, che un tempo ospitava i migranti e che rappresenta un luogo di memoria storica per tutti i connazionali, tra cui i miei zii, che sono sbarcati in Argentina in cerca di fortuna nei secoli passati.
Molti italiani hanno trovato in questa nazione una terra piena di opportunità, una casa accogliente, hanno costruito, con sacrificio, lavoro e ingegno, il proprio futuro qui, senza però mai dimenticare l’Italia.
Circa metà della popolazione argentina ha origini italiane, a Buenos Aires ci sono mezzo milione di cittadini italiani e costituiscono la più grande comunità di italiani all’estero. I nostri connazionali hanno contribuito ad edificare l’Argentina e ancora oggi contribuiscono in maniera importante alla vita economica, sociale e culturale del Paese. La presenza del Vespucci a Buenos Aires vuole rinsaldare ancora di più il legame e l’amicizia tra le due Nazioni promuovendo e valorizzando le potenzialità culturali ed economiche di un fenomeno che da oltre un secolo accompagna le migrazioni italiane, il Turismo delle radici.

– durante la cerimonia da te presentata sono state svelate in anteprima mondiale le prossime tappe del villaggio italia del Vespucci… quali saranno i prossimi appuntamenti?

In meno di due anni l’Amerigo Vespucci, Nave scuola della Marina Militare, farà il suo secondo giro del mondo. A luglio approderà a Los Angeles, ad agosto a Tokyo, in ottobre a Darwin e a Singapore, a novembre a Mumbai, a dicembre a Doha e Abu Dhabi mentre l’ultima tappa sarà a Durazzo. Il tour del Vespucci è certamente anche un’occasione per rinsaldare i rapporti culturali, politici ed economici tra le Nazioni.

– Sei qui per lavoro, ma sei riuscita a incontrare i tuoi familiari?
Nonostante gli innumerevoli e calorosi inviti da parte dei miei zii, questa è la prima volta che vengo in Argentina. Non poteva esserci occasione migliore che presentare il Tour Mondiale del Vespucci e per questo ringrazio Difesa Servizi, società in house del Ministero della Difesa che supporterà tutto il tour. Grandissima l’emozione di riabbracciare i miei cugini, ma anche e soprattutto di incontrare per la prima volta gli zii più anziani, che parlano perfettamente italiano e hanno tanta nostalgia di casa.

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Redazione
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