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Consultazioni/ Conte: dal Movimento 5 Stelle sconcerto per i contrasti nel centrodestra
ROMA- “Ci aspettiamo un Esecutivo a forte vocazione europeista”, che è “necessaria e indiscutibile”, e dalla “chiara collocazione euroatlantica”. Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, salito al Colle per le consultazioni con i capigruppo Barbara Floridia e Francesco Silvestri.
“Abbiamo ringraziato il Presidente Mattarella per questo confronto, confidiamo sempre nella sua esperienza, saggezza e competenza, anche per prossimi passaggi”, che porteranno al nuovo Governo, ha detto Conte, che ha esposto al Capo dello Stato la “preoccupazione” per la guerra, ribadendo la “ferma condanna all’aggressione russa e il sostegno all’Ucraina”, ma anche auspicando che si “tracci un solco verso un negoziato di pace”.
“Speriamo che il nuovo Esecutivo possa imprimere una svolta in questo senso ed essere protagonista per un negoziato di pace”, a sostegno del “cessate il fuoco e una soluzione diplomatica del conflitto”.
Al presidente il M5S ha espresso “sconcerto per le divisioni e i contrasti tra le forze di centrodestra”, per Conte – che si riferiva alla posizione di Berlusconi sul conflitto e alle reazioni di FdI – “siamo di fronte ad un vero e proprio scontro, che immagino si comporrà nel momento di formare il Governo”, ma i partiti di centrodestra “devono essere consapevoli che il Paese non può attendere”.
Tornando agli audio di Berlusconi, Conte ha detto che “è un serio problema la ricostruzione integrale del suo ragionamento”, quindi “abbiamo espresso al Presidente Mattarella la nostra forte perplessità che la Farnesina sia affidata ad un esponente di Forza Italia”.
Priorità del nuovo Governo, ha detto ancora l’ex Premier, dovrebbero essere “giustizia sociale e ambientale”; di fronte alla “bomba sociale” che sta per esplodere, Conte ha criticato lungamente la “lentezza europea” e invitato l’Esecutivo ad affrontare “con vigore e determinazione” questi problemi su tutti i “tavoli europei”.
“Siamo distanti da politiche conservatrici, che sono diverse da quelle reazionarie”, ha detto infine Conte. “Se ci si incaponisce nel rivedere la legge 194 sull’aborto”, ha detto riferendosi alla proposta di legge presentata da Gasparri, “se si vogliono rimettere indietro le lancette delle conquiste civili noi saremo un muro. Idem se vorranno smantellare i presidi di protezione sociale”. (aise)