Cristina Kirchner: “Né dimissioni né autoesclusione, mi hanno esclusa!”

Tullio Zembo – La vice presidente Cristina Kirchner è tornata a parlare in pubblico dopo la sentenza che l’ha vista condannata a sei anni di carcere per corruzione. La Vice presidente della Repubblica argentina, in carica, ha criticato la “mafia giudiziaria” e ha fatto riferimento alle polemiche sui fondi di partecipazione che la nazione deve pagare alla Città di Buenos Aires.

La vicepresidente Cristina Kirchner ha assicurato che nel suo discorso che , da parte sua non ci sono state “né dimissioni né autoesclusione” ma piuttosto la mafia ha decretato la “sua interdizione” e ha messo in guardia gli argentini che la seguono sulla strategia per la “disciplina” della leadership politica nell’atto di questo pomeriggio nella cerimonia di inaugurazione di un complesso sportivo Diego Armando Maradona nel comune di Avellaneda confinante con la città di Buenos Aires.E’ stato il primo discorso dell’ex presidente Cristina Kirchner è stata per due volte presidente della Repubblica argentina dopo la condanna a 6 anni di carcere e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La sua presenza che molti davano già fuori dal contesto politico, rientra con forza e decisione in un anno , il 2023 nel quale si elegge il futuro presidente. E l’opposizione non ha nessuna iniziativa, solo si adegua a reagire alle mosse politiche di chi governa, in uno stato di insicurezza, divisione ed incertezza.

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Redazione
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