Cuba – Calabria: ambasciatrice in Regione

CATANZARO- “È stato per me motivo d’orgoglio accogliere a Reggio Calabria, nel Palazzo della massima Assemblea regionale, l’Ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirta Granda Averhorff. Proprio alla provincia reggina è destinato interamente il primo contingente di medici cubani legati all’accordo imbastito con la Regione. Calabria e Cuba hanno avviato un percorso che, sono certa, non terminerà con la brillante operazione del Presidente Occhiuto legata alla Medicina”. Così la Vicepresidente della Regione, Calabria Giusi Princi, che il 31 dicembre scorso ha accolto e accompagnato l’Ambasciatrice di Cuba in Italia nella sua visita tutta reggina.
“In attesa di programmare altro, sfruttiamo al meglio quest’occasione legata alla Sanità, nata da una grande intuizione e dalla forte caparbietà del Presidente Roberto Occhiuto che ha il solo scopo di supportare le strutture ospedaliere della Calabria”, ha proseguito Princi. “Le enormi difficoltà in termini di organico non sono di facile ed immediata risoluzione; pertanto l’operazione in sinergia con Cuba è mirata a gestire l’emergenza, non è che una soluzione tampone”.
“Nel frattempo – ha assicurato la vice presidente – il nostro unico e prioritario obiettivo è quello di affidare la sanità calabrese ai nostri professionisti. Dobbiamo tuttavia guardare in faccia la realtà ed accettare che senza questa mossa del Presidente e Commissario ad acta, tutti gli ospedali calabresi andrebbero ancor più in sofferenza, messi già allo stremo dalle carenze strutturali e di organico”.
“Piuttosto, – ha sostenuto Princi – ritengo che la Calabria con quest’operazione abbia creato un modello, che sicuramente verrà riprodotto da altre regioni”.
Durante l’incontro di sabato, ha aggiunto, “si è parlato anche di altro. Nel corso della visita dell’Ambasciatrice in riva allo Stretto abbiamo infatti già intavolato le trattative per un gemellaggio culturale e scolastico. È rimasta estasiata dalle nostre bellezze tanto quelle paesaggistiche quanto quelle culturali. Ne è spontaneamente nata la volontà reciproca di collaborare per attuare altri progetti nel prossimo futuro, sfruttando al meglio ciò che una realtà può offrire all’altra. Come ha ben detto l’Ambasciatrice nel corso dell’incontro istituzionale in Cittadella, – ha concluso Princi – le relazioni umane sono fondamentali, arricchenti e danno beneficio a tutti”. (aise)

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Redazione
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