Da domani a Capri la prima riunione dei Ministri degli Esteri del G7

Inizierà domani a Capri la prima delle due riunioni dei Ministri degli Esteri del G7 che saranno ospitate in Italia nel corso del 2024. I lavori, presieduti dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, termineranno venerdì 19.
Obiettivo della riunione, come confermato dal Ministro, è quello di rafforzare il ruolo del G7 come principale forum di consultazione tra le grandi democrazie liberali e come fattore di stabilità di fronte alle grandi crisi in atto a livello globale.
L’agenda dei lavori sarà quindi incentrata sui principali temi al centro del dibattito internazionale, a partire dalla situazione in Medio Oriente. Tra i temi in discussione la grave crisi umanitaria e la ripresa di un processo politico significativo e incisivo per la soluzione “due popoli, due Stati”. Più in generale, verrà promosso un confronto su come costruire un orizzonte politico credibile per la regione che garantisca pace e sicurezza.
La preoccupante situazione nel Mar Rosso troverà anch’essa spazio nell’agenda dei lavori dei Ministri degli Esteri del G7, con particolare riferimento alla sicurezza della navigazione e alle ripercussioni sulle rotte commerciali, in particolare verso il Mediterraneo.
La risposta all’aggressione russa all’Ucraina resterà al centro dell’agenda del G7. La Presidenza italiana intende confermare il solido sostegno del G7 a Kyiv a 360 gradi, garantendo un pieno supporto militare, politico, finanziario, puntando a una pace giusta e duratura.
Si discuterà della stabilità dell’Indo-Pacifico, regione prioritaria per gli equilibri politici e per il commercio mondiale.
La Presidenza italiana intende inoltre rinnovare la collaborazione con l’Africa in uno spirito di rispetto reciproco. In questa chiave di partenariato paritario con l’Africa, i Ministri affronteranno anche il nesso sviluppo/migrazioni, per contrastare alla radice le cause delle migrazioni irregolari, promuovendo la crescita sostenibile del Continente attraverso nuovi investimenti, creazione di posti lavoro, formazione, transizione energetica.
I grandi temi globali troveranno pure spazio nel dibattito. Tra questi, la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, la lotta ai cambiamenti climatici, la sicurezza cibernetica e l’Intelligenza Artificiale, che apre all’umanità enormi opportunità ma presenta significativi rischi. (aise)

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Redazione
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