“Diritti Lab”: il progetto educativo di Maeci e Iulm per le scuole italiane all’estero

ROMA – Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha realizzato, in collaborazione con l’Università IULM, il progetto “Diritti Lab”, una serie di cortometraggi, ciascuno dei quali racconta un diritto umano o una libertà fondamentale.
I cortometraggi sono stati prodotti da IULMovieLAB e curati dalle studentesse e dagli studenti del II anno della Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media dell’Università IULM, con la supervisione artistica di Giuseppe Carrieri.
I video, che potranno essere visualizzati tramite italiana.esteri.it, sono: “Non ho sentito gridare nessuno” (Video pilota); “MANIFESTO” (Giornata internazionale della donna); “Close” (Infanzia); “La scatola bianca” (Paura); “Il tempo di imparare” (Istruzione); “La tregua” (Pace); “Nella stanza delle lettere” (Libertà di stampa); “Firmamento” (Pena di morte); “Religo” (Libertà di religione); “La cabina” (Identità); “Genesi” (Giornata Mondiale per i diritti umani). Sugli stessi canali sarà disponibile il video per la Giornata della Memoria, in uscita il 27 gennaio 2023.
Il progetto “Diritti allo scatto. Il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo incontra Diritti Lab” aspira a sollecitare una riflessione su uno o più diritti o libertà fondamentali, nelle studentesse e negli studenti delle Scuole italiane all’estero (statali e paritarie secondarie di secondo grado), delle Sezioni italiane di pari grado delle scuole straniere, internazionali ed europee, e dei Lettorati di lingua italiana nelle università straniere.
Il progetto invita le studentesse e gli studenti, divisi in gruppi o in classi, a: scegliere uno tra i video all’interno della serie Diritti Lab; riflettere sul diritto/libertà sia nei suoi aspetti generali/concettuali che nelle diverse specificità; riflettere sulle idee, sulle immagini e sul linguaggio usato dai giovani registi (studenti IULM) per raccontare quel diritto umano o libertà fondamentale; realizzare una breve video-recensione e, dopo approvazione di questo Ministero, condividerla sulle proprie reti sociali; progettare e scattare una fotografia che rappresenti lo stesso diritto, accompagnata da una didascalia di massimo 500 caratteri (spazi inclusi).
Le foto e le video-recensioni realizzate dagli studenti saranno valorizzate sui canali web istituzionali del MAECI e su quelli del Festival dei Diritti Umani. Sarà istituita una giuria, composta da rappresentanti del MAECI e del Festival dei Diritti Umani, che selezionerà le tre migliori fotografie e le tre migliori video-recensioni realizzate dagli studenti. Queste potranno essere valorizzate nell’ambito delle iniziative del prossimo Festival dei Diritti Umani, sezione EDU, con un evento dedicato all’approfondimento dei temi trattati, dei processi creativi alla base di video, foto e recensioni, e al confronto tra, da una parte, gli studenti delle Scuole e Sezioni italiane all’estero e dei Lettorati, dall’altra gli studenti dell’Università IULM e delle Scuole italiane in territorio nazionale.
Fotografie e video-recensioni dovranno avere precise caratteristiche tecniche. Per le video-recensioni è richiesto che: la stessa video-recensione va realizzata in formato verticale e orizzontale e salvata in formato MP4; lunghezza massima di 2 minuti; camera fissa oppure in movimento (quest’ultima opzione è suggerita solo nel caso in cui si abbia la possibilità di realizzare un video con uso professionale della camera); sovra impressione iniziale, oppure cartello finale, indicante scuola, classe (o università, corso di laurea), nominativi docente e studenti, eventuale titolo della video-recensione. Per le fotografie: dimensione minima: 1920px per 1080px; formato JPG; didascalia con testo di lunghezza massima pari a 500 battute, spazi inclusi.
I termini per l’iscrizione scadranno il 20 gennaio 2023; quelli per la consegna degli elaborati il 28 febbraio 2023. Le iscrizioni e gli elaborati possono essere inviati a dgdp-05.comunicazione@esteri.it (referenti del progetto: Dott.sse Annarita Guidi e Margherita Marziali), specificando nell’oggetto della mail “Progetto SFIM-Diritti Lab” e indicando nel corpo della mail i seguenti dati: nomi e cognomi degli studenti; classe e istituto scolastico (per le scuole secondarie di II grado e le sezioni di pari grado); corso di laurea e università (per i lettorati); docente referente; contatto mail e telefonico del docente referente; titolo del video “Diritti Lab” selezionato; eventuale titolo della foto; eventuale titolo della video-recensione.
Alla mail di consegna degli elaborati va allegata la liberatoria per i soggetti maggiorenni o minorenni (da compilare e sottoscrivere). (aise)

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Redazione
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