Entra in vigore il Trattato del Quirinale/ Mattarella: Italia e Francia sempre più unite

ROMA – “Il Trattato che oggi entra in vigore è animato da una comune visione del futuro, che consentirà a Francia e Italia non soltanto di rendere ancora più solidi i vincoli di amicizia che le uniscono, ma di stimolare un ulteriore consolidamento del processo di integrazione del nostro continente ed un rafforzamento delle nostre istituzioni comuni”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’entrata in vigore del Trattato del Quirinale oggi, 1 febbraio 2023.
Siglato il 26 novembre 2021 dal Presidente francese Emmanuel Macron e dall’allora Premier Mario Draghi, il Trattato è diviso in 12 articoli, dagli esteri alla difesa, dalle politiche migratorie alla cultura, dalla cultura, alla cooperazione frontaliera, passando per spazio, ricerca e istruzione.
“Insieme a tutti i nostri partner, in uno spirito di autentica solidarietà europea, – le parole del Presidente – sapremo superare anche le sfide che l’aggressione russa all’Ucraina ha portato alla sicurezza ed alla prosperità globali, assumendo le decisioni necessarie perché l’Unione Europea sappia rispondere con rapidità ed efficacia alle sfide dei nostri tempi”.
“Con l’entrata in vigore del Trattato del Quirinale, – sottolinea, concludendo, Mattarella – Francia e Italia sono ancora più unite, in Europa e nel mondo, per difendere e promuovere i valori fondanti delle nostre società: la pace, la libertà, i diritti umani, un progresso economico e sociale sostenibile, nel rispetto dell’ambiente naturale del pianeta”. (aise)

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Redazione
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