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Gabriela Cerruti: “Sull’operato degli altri poteri in violazione della Costituzione interviene la Suprema Corte di giustizia”
La portavoce della presidenza, Gabriela Cerruti, ha assicurato oggi che la decisione di promuovere l’impeachment della Suprema Corte di giustizia “è storica e ha a che fare con la gravità della situazione che stiamo attraversando”, dove la massima corte “interviene su le azioni degli altri poteri in palese violazione della Costituzione nazionale”.
Nel convegno che tiene alla stampa accreditata a Casa Rosada, la portavoce ha anticipato che la prossima settimana verrà diramato il bando per le Sessioni Straordinarie del Congresso Nazionale per la seconda metà di gennaio, per affrontare questa iniziativa e altri progetti.
«La richiesta di impeachment si basa soprattutto su due questioni sulle quali, rompendo palesemente la ripartizione dei poteri, è intervenuta la Corte», ha sottolineato Cerruti, spiegando che «in un caso si è trattato del Potere Legislativo, rispetto al Consiglio della Magistratura, quando il Tribunale mette in vigore una Legge che è stata abrogata, fatto singolare”. E nell’altra, “sulla questione della compartecipazione del Comune di Buenos Aires dove ha violato anche la ripartizione dei poteri rispetto a questioni nelle quali evidentemente deve intervenire il Congresso Nazionale o il Potere Esecutivo”.
In merito alla sentenza della Corte sulla Compartecipazione del Comune “sono questioni su cui la discussione coinvolge tutte le province, perché si tratta di cosa sia il federalismo e di cosa sia la ripartizione dei fondi per le diverse province in base al accordo della Costituzione”, ha rimarcato Cerruti, osservando che per questo “il presidente e i governatori e il governatore stanno promuovendo l’impeachment” in Cassazione.
Riguardo alla rapidità nei tempi che il presidente Alberto Fernández ha chiesto ieri alla presidente della Commissione di Impeachment, Carolina Gaillard, e al presidente del Blocco dei Deputati del Frente de Todos, Germán Martínez, il portavoce ha affermato che “questa Corte non non solo è arbitrario e ritarda le sue decisioni su questioni che hanno a che fare con rilevanza istituzionale, ma ha anche complicato la vita delle persone con il ritardo delle decisioni. La giustizia in generale, è in questo momento uno dei poteri più messi in discussione in Argentina”, ha evidenziato.
In questo senso ha detto che “quando la giustizia non funziona, non funziona nemmeno per la vita di tutti i giorni. In 40 anni di democrazia non possiamo lasciar perdere il fatto che la Corte suprema di giustizia ha sopraffatto gli altri poteri”.
Interpellato sulla fuga di notizie che il ministro della Giustizia e Sicurezza di Buenos Aires, Marcelo D’Alessandro, ha avuto con il concessionario delle gru e dei parcheggi della Città di Buenos Aires, Cerrutti ha precisato che “quello di cui dovremmo discutere, indipendentemente dal fatto che appaia in una chat, è quello che i vertici politici di CABA denunciano da molti anni, e cioè che il sistema di gru e alaggio è la scatola della politica di CABA, la scatola del macrismo, la scatola di Santilli e il scatola di Rodríguez Larreta”.
La portavoce ha invece spiegato che “il Presidente non ha mai avallato le chat”, e che “la presentazione dell’impeachment fa riferimento a fatti pubblici, la sentenza in merito al Consiglio di Giustizia, e la sentenza in materia di compartecipazione”. «Questo governo ha finito con le cantine della democrazia, questo governo non spia, questo governo non perseguita gli oppositori», ha sottolineato Cerruti e ha detto che «il governo difende la privacy di tutti i cittadini».
Ha anche citato gli indicatori economici che “ci mostrano che nel 2022 abbiamo avuto un deficit ancora più basso del previsto, di 2,4, con riserve illimitate di 8.000 milioni di dollari, con la disoccupazione più bassa da molti anni, quasi storica”. Ha aggiunto che “molte province al momento hanno una disoccupazione minima. Abbiamo creato 500.000 posti di lavoro registrati, più di un milione di posti di lavoro non registrati, le parità hanno funzionato e stipendi e pensioni in bianco sono stati sopra l’inflazione”, ha spiegato Cerruti.
“Oggi abbiamo davvero un Paese che sta mostrando un tasso di crescita che supererà i 5 punti”, ha rimarcato la portavoce e ha precisato: “La nostra utopia è l’uguaglianza. Dobbiamo continuare su questa strada, ma l’obiettivo centrale di quest’anno è che oltre ad abbassare l’inflazione, aumentino i salari e si registri il maggior numero di posti di lavoro in modo che tutti possano avere i benefici della parità e di quel tipo di occupazione”.