GAZA AMERICANA?

Recentemente, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato un piano per prendere il controllo della Striscia di Gaza una volta terminato il conflitto in corso. Secondo le dichiarazioni di Trump, Israele cederebbe Gaza agli Stati Uniti al termine delle ostilità, con l’intento di trasformare l’area in una sorta di “Riviera del Medio Oriente”. Questo progetto prevede lo spostamento dei residenti palestinesi verso paesi terzi, come l’Egitto e la Giordania, sebbene entrambi abbiano finora rifiutato tale proposta. Ci farà uno stato con turismo e banche come ai tempi del vecchio LIBANO? Magari off shore e paradiso fiscale?

Ovviamente…-La comunità internazionale ha reagito con preoccupazione a questo piano. Organizzazioni come Amnesty International hanno condannato l’idea, definendola “sconcertante e illegale”, sottolineando che il trasferimento forzato di popolazioni è proibito dal diritto internazionale.

All’interno del mondo arabo, il gruppo Hamas ha esortato i paesi arabi a convocare un “vertice d’emergenza” per discutere le pressioni statunitensi e respingere il possibile trasferimento dei palestinesi.

In sintesi, il piano di Trump per Gaza sta suscitando ampie critiche e preoccupazioni a livello internazionale, con molti che lo considerano una violazione dei diritti dei palestinesi e delle norme del diritto internazionale.