Hunter Biden, figlio del presidente Biden, una storia complicata

La storia di Hunter Biden, il figlio più giovane del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è complicata.

Hunter ha gestito attività che hanno posto domande a suo padre, ha avuto problemi con alcol e droghe e potrebbe presto affrontare accuse relative all’evasione fiscale e alle armi.

Ma, come ha scritto Adam Entous, giornalista investigativo del Times, “non è la storia che raccontano i repubblicani”. Nella versione che promuovono, Joe Biden sarebbe complice di un oscuro complotto ideato da Hunter per beneficiare dell’influenza della carica di vicepresidente negli anni del governo di Barack Obama.

Adam, insieme a Michael S. Schmidt e Katie Benner, ha scritto un promemoria dettagliato sulle circostanze e le collaborazioni di Hunter, mostrando una serie di decisioni discutibili ed eventi sfortunati: quasi morti, complicazioni sul lavoro, collaborazioni travagliate. Riportano:

L’analisi mette in luce come Hunter Biden si sia alleato con attori stranieri desiderosi di usare la loro relazione con lui a proprio vantaggio. Ma sottolinea anche come le accuse più probabili contro di lui siano selvaggiamente rimosse dalle questioni più insistentemente promosse dai repubblicani e quanto gli oppositori di suo padre abbiano ripetutamente travisato o esagerato il racconto delle sue disgrazie per guadagnare punti politici.

Il promemoria attinge a familiari, amici, avvocati a conoscenza dell’indagine del Dipartimento di Giustizia, e si basa su alcune email trapelate di Hunter Biden che il Times ha verificato come autentiche, per cercare di capire meglio una figura poco nota e l’assetto politico e politico attuale. battaglie partigiane negli Stati Uniti.

Foto : padre e figlio Biden.

copyright: Elda Cantú

Senior News of the Times Editor, Latin America

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Redazione
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