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Il piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio…
Contesto Storico: Dopo la disastrosa sconfitta italiana nella Battaglia di Caporetto (ottobre-novembre 1917), le forze italiane si ritirarono fino al fiume Piave, dove riuscirono a stabilire una linea difensiva. La stabilità del fronte sul Piave fu essenziale per riorganizzare l’esercito italiano e prepararsi a future offensive.
Battaglia del Solstizio (15-23 giugno 1918):
- Inizio dell’Offensiva Austriaca: L’offensiva austro-ungarica, pianificata per sfondare le linee italiane e raggiungere la pianura veneta, iniziò il 15 giugno 1918. Era chiamata la “Battaglia del Solstizio” a causa del suo inizio vicino al solstizio d’estate.
- Resistenza Italiana: Le truppe italiane, comandate dal Generale Armando Diaz, erano ben preparate e motivati. Nonostante l’attacco massiccio e il bombardamento iniziale, le difese italiane tennero saldamente.
- Ruolo del Piave: Il fiume Piave svolse un ruolo cruciale nella difesa italiana. Il fiume in piena rese difficoltoso il passaggio delle truppe austro-ungariche e dei loro rifornimenti, contribuendo a rallentare e poi fermare l’avanzata nemica.
- Controffensiva Italiana: Dopo aver fermato l’attacco iniziale, le forze italiane lanciarono una serie di contrattacchi che disorientarono ulteriormente le truppe austro-ungariche. Gli italiani utilizzarono con successo l’artiglieria e le nuove tattiche difensive per respingere gli invasori.
- Esito: L’offensiva austriaca fallì, segnando un punto di svolta nella guerra. Le perdite austro-ungariche furono ingenti, e la loro capacità di continuare la guerra fu significativamente indebolita.
Importanza Storica: La difesa del Piave non solo rappresentò un momento di riscatto per l’esercito italiano dopo Caporetto, ma fu anche fondamentale nel mantenere il fronte stabile fino alla vittoria decisiva nella Battaglia di Vittorio Veneto (ottobre-novembre 1918). Questa vittoria finale portò alla resa dell’Austria-Ungheria e alla fine della guerra sul fronte italiano.
Cultura e Memoria: La difesa del Piave è commemorata in molte opere della cultura italiana. Una delle più famose è “La Canzone del Piave”, scritta da E.A. Mario, che divenne un simbolo della resistenza e del coraggio delle truppe italiane durante la Prima Guerra Mondiale. La canzone celebra la determinazione delle forze italiane e la loro vittoria contro l’invasore:
“Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio Dei primi fanti, il ventiquattro maggio…”
Questi versi ricordano l’entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio 1915 e la difesa eroica del fiume Piave, che rimane un simbolo di orgoglio nazionale.