IL REFERENDUM ABROGATIVO EX ART. 75 COSTITUZIONE UNO STRUMENTO DI LIBERTÀ CHE È NELLE NOSTRE MANI ANCHE CONTRO DL TAJANI

tulliozembo 

Se il Decreto Tajani sulla cittadinanza diventerà legge, non tutto è perduto. Anzi…
Possiamo abrogarlo, democraticamente, attraverso il referendum popolare previsto dall’art. 75 della Costituzione.

Questa è la nostra via d’uscita democratica, e bisogna conoscerla bene, con chiarezza e basi giuridiche solide.

COSA DICE L’ARTICOLO 75 DELLA COSTITUZIONE
“È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedano cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.”

Con 500.000 firme valide, i cittadini possono cancellare una legge, o parte di essa.
È un potere diretto del popolo sovrano. Non simbolico, reale e operativo.

LE LEGGI CHE LO REGOLANO
Legge 25 maggio 1970, n. 352

Regola tutto l’iter del referendum

Stabilisce i tempi, le modalità, i controlli sulle firme

Art. 27-38: le fasi principali

Legge 11 agosto 2021, n. 130

Ha introdotto la firma digitale per i referendum (Art. 38-bis)

Oggi si può firmare anche online con SPID o CIE

RACCOLTA FIRME ONLINE: LA RIVOLUZIONE DELLA DEMOCRAZIA DIGITALE
Oggi puoi firmare da casa, con il tuo SPID o la Carta d’identità elettronica (CIE).
Le firme online sono valide a tutti gli effetti.
Il primo caso è stato nel 2021 con il referendum su eutanasia e cannabis: centinaia di migliaia di firme raccolte in pochi giorni.

Questa innovazione rende il referendum:

Più accessibile

Più rapido

Più partecipato

COME SI FA UN REFERENDUM ABROGATIVO
Comitato promotore: un gruppo di cittadini scrive un quesito chiaro..Noi lo scriviamo chiarissimo!!!

Deposito alla Corte di Cassazione

Raccolta firme (cartacee e online) – servono 500.000 firme valide in 90 giorni

Verifica della Cassazione e giudizio della Corte Costituzionale

Indizione del referendum

Si vota: se vince il SÌ con quorum del 50%+1, la legge viene abrogata

Ah… NON SOLO PER IL DECRETO TAJANI
Questo potere popolare può essere usato contro qualsiasi legge ordinaria.
Anche quelle che colpiscono la democrazia, la rappresentanza, i diritti costituzionali.

Si può usare ad esempio per:

❌ Abrogare il Rosatellum (legge elettorale antidemocratica)

❌ Fermare il Premierato (stravolgimento dell’equilibrio istituzionale)

❌ Bloccare la separazione delle carriere dei magistrati (attentato all’indipendenza della giustizia)

❌ Contrastare l’autonomia differenziata (che divide l’Italia in regioni diseguali)

Il referendum abrogativo è un’arma democratica potente, che non dipende dai partiti, ma solo dai cittadini.

 FACCIAMOLO CONOSCERE
Il popolo italiano spesso ignora di avere questo potere straordinario.
Spetta a noi spiegarlo, diffonderlo, usarlo.

Perché la cittadinanza non si ruba, la Costituzione non si smonta, e la democrazia si difende anche così:
con un SÌ che cancella una legge ingiusta.

“Con l’aiuto dell’intelligenza civile artificiale”

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Redazione
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