Il sottosegretario Silli negli EAU: l’Assemblea IRENA e gli incontri istituzionali

ROMA – Nella giornata di sabato, 14 gennaio, il sottosegretario agli Affari Esteri Giorgio Silli, in missione negli Emirati Arabi Uniti, ha avuto una “proficua riunione” con il sottosegretario per l’Energia e le Infrastrutture del Paese arabo, Sharif Al Olama.
“Negli ultimi anni sono sempre più numerosi i contesti e le occasioni di cooperazione politica, economica, scientifica e tecnologica tra i nostri Paesi”, ha osservato Silli, ricordando che “in campo securitario collaboriamo con gli EAU per la stabilità regionale e cooperiamo nei programmi spaziali”. Inoltre, ha proseguito, “oggi è forte l’interesse negli Emirati Arabi Uniti per le conoscenze, le tecnologie, l’esperienza e le competenze maturate in Italia nel campo dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e dell’economia circolare”.
“Continueremo a lavorare per rafforzare ulteriormente i rapporti tra Italia e Emirati Arabi Uniti e favorire la collaborazione tra le nostre istituzioni, le nostre imprese, le nostre università e i nostri centri di ricerca”, ha infine assicurato il sottosegretario Silli, che ad Abu Dhabi ha rappresentato il nostro Paese alla 13esima Assemblea di IRENA, l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, su decisione dei ministri degli Affari Esteri Tajani e dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Pichetto Fratin.
“IRENA, di cui l’Italia è uno dei Paesi fondatori, è un’organizzazione intergovernativa e la più importante piattaforma per la cooperazione internazionale nel campo delle fonti rinnovabili”, ha ricordato Silli. “Dà supporto agli Stati nel processo di transizione verso la sostenibilità energetica e conta 168 membri, tra cui l’Unione europea, oltre 200 osservatori fra imprese, ONG, enti statali e parastatali e 16 Paesi in via di adesione”. Tra questi il sottosegretario ha potuto scambiare “interessanti opinioni sulla situazione energetica mondiale”, tra gli altri, con il direttore generale di IRENA, l’italiano Francesco La Camera, la direttrice generale per l’Energia della Commissione Europea, Juul Joergensen, e la rappresentante permanente presso l’IRENA degli EAU, Nwal Al Hosani.
La riunione è stata “un’occasione formidabile per condividere politiche, strategie, conoscenze e buone prassi”, ha commentato Silli. “Più del 35% di tutta l’energia elettrica prodotta in Italia proviene da fonti rinnovabili e vogliamo promuovere il ricorso non solo a quelle più note, come eolico, solare, geotermico e idroelettrico, ma anche a quelle meno conosciute come l’energia prodotta dalle correnti marine”.
“La crisi energetica senza precedenti che stiamo attraversando, innescata a livello globale dalla spietata aggressione russa contro l’Ucraina, ha dato impulso nell’ultimo anno a notevoli miglioramenti nell’utilizzo dell’energia e a una forte accelerazione nella transizione energetica in particolare in Europa”, ha proseguito il sottosegretario. “Gli investimenti in efficienza energetica e nella produzione di energia da fonti rinnovabili creano sviluppo, occupazione e svolgono un ruolo cruciale nella transizione ecologica, ma soprattutto nel percorso verso la sicurezza e l’autonomia strategica in campo energetico. Ne siamo convinti e continueremo a impegnarci in questa direzione nel nostro Paese e a livello internazionale con IRENA e in tutte le organizzazioni e fora internazionali”, ha concluso. (aise)

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Redazione
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