Il TURISMO DELLE RADICI ….non ne possiamo piú!

tullio zembo

Turismo radici: associazioni  istituzioni ministeri comites  politici camere di commercio e nate o da nascere ONG,  come si dice in ITALIA.

PIATTO RICCO MI CI FICCO….

faccio un appello a chi non ne puó piú uniamoci e gridiamo forte che l UNIONE FA LA FORZA  e come diceva un politico argentino contestato e criticato:  “se volete fate un partito, presentatevi alle elezione e vincete cosí decidete voi!” Perché no? siamo maggioranza. 

Bene facciamolo!!!

Perché sempre come diceva un attore ITALIANO ..” Vi satanno a piglia pel…” 

Riporto come é dovere la notizia AISE, testuale

Buenos Aires è stata scelta del Ministero degli Affari Esteri, assieme a Melbourne, Toronto, San Paolo e New York, per promuovere il programma Turismo delle Radici: nell’ambito della “Feria Internazionale del Turismo (FIT)”, che si svolgerà dal 28 settembre all’1 ottobre, nella città argentina si terrà il 29 settembre un mega evento legato a questo programma con gruppi musicali di diverse regioni che si esibiranno con la presenza di più di quaranta stand culturali e gastronomici. Lo ha annunciato Claudio Farabola, manager della Camera di Commercio italo argentina di Buenos Aires, nell’incontro organizzato da Clape nel Mondo a Monfalcone.
Fra questi due enti, un anno fa era stato sottoscritto un protocollo congiunto per promuovere la conoscenza degli obiettivi e delle opportunità di Turismo delle Radici. L’incontro è stato occasione per fare il punto della situazione degli scambi fra Friuli Venezia Giulia e Argentina che coinvolgono la numerosa comunità di corregionali emigrati nel Paese.
Farabola ha rilevato il miglioramento della situazione economica e in particolare dell’inflazione, passata dal 25% mensile del dicembre 2023 al 4% attuale, e ha illustrato le riforme che attengono anche agli scambi con l’estero. Fra le nazioni dell’Ue, l’Italia è il secondo Paese fornitore e il terzo cliente. In Argentina operano ben 250 imprese italiane e il fatturato annuo di società argentine con capitale italiano raggiunge la ragguardevole cifra di 11miliardi di euro. Nel 2023 le esportazioni del Fvg verso l’Argentina sono state pari a 18 milioni di euro.
Fra Clape nel Mondo, presieduta da Lucio Gregoretti, e Camera di Commercio Italo Argentina c’è un consolidato rapporto di collaborazione che ha portato le due organizzazioni a presentare un progetto comune per dare sostegno alle comunità dei corregionali argentini che operano nel campo vitivinicolo, favorendo l’interscambio tecnologico con le realtà del Friuli Venezia Giulia. In questo comparto, in cui operano 100 mila addetti e che conta quasi 25 mila vigneti, gran parte delle realtà produttive argentine è gestita dai connazionali emigrati fra fine Ottocento e inizio Novecento.
All’incontro hanno partecipato i componenti il direttivo della Clape e i referenti dell’associazione Slavia Friulana nel Mondo. (aise)

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Redazione
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