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Inps: al via l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero
ROMA- A partire dal 20 marzo 2023, i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi riceveranno da Citibank N.A. – l’Istituto di credito che attualmente esegue i pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’Inps – i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, da restituire alla banca entro il 18 luglio 2023.
I pensionati, pertanto, avranno quattro mesi a disposizione per attestare l’esistenza in vita e potranno avvalersi di numerosi soggetti qualificati autorizzati ad attestare l’esistenza in vita ai sensi delle legislazioni locali. Nei casi in cui il pensionato non possa produrre l’attestazione standard, Citibank N.A. accetta le certificazioni di esistenza in vita rilasciate da autorità locali, quali testimoni accettabili, le cui liste, distinte per Aree geografiche, sono consultabili nel sito di Citibank N.A. alla pagina web dedicata.
Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2023 avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione entro il 19 agosto 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla successiva rata di settembre 2023.
Il processo di accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023 e 2024, per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, prenderà invece avvio dal 20 settembre 2023.
Nel messaggio Inps n.794 del 23 febbraio 2023 sono riportate tutte le modalità per l’attestazione dell’esistenza in vita da parte dei pensionati. La campagna di verifica prevede, infatti, diversi sistemi che, utilizzati in modo combinato, garantiscono l’efficacia dell’accertamento e consentono di limitare i possibili disagi ai pensionati, contribuendo ad assicurare la correttezza dei flussi di pagamento e nello stesso tempo costituiscono un valido strumento di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’indebita percezione delle prestazioni.
In particolare, l’Inps e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno condiviso un progetto che prevede la possibilità per i pensionati di rapportarsi con gli uffici consolari tramite un servizio di videochiamata, descritto in dettaglio nel messaggio 794/2023. I pensionati, per rendere operativo tale servizio, sono invitati ad indicare l’indirizzo di posta elettronica e il recapito telefonico nel modulo di attestazione dell’esistenza in vita da inviare a Citibank N.A.
La modalità di attestazione dell’esistenza in vita tramite videochiamata si aggiunge, ma non sostituisce, le consuete modalità, che prevedono la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato cd. testimone accettabile abilitato ad avallare la sottoscrizione del modulo di dichiarazione dell’esistenza in vita, e potrà essere utilizzata anche dagli operatori di patronato accreditati come testimoni accettabili, abilitati al Portale Agenti.
Sul portale internet dell’Istituto è consultabile un’apposita pagina dedicata, intitolata Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero, contenente informazioni aggiornate sul processo di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero. (aise)