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L’ ITALIA torna al NUCLEARE! Finalmente!?
L’Italia annuncia l’intenzione di tornare al nucleare. In un’intervista al Financial Times, il ministro italiano dell’Energia Gilberto Pichetto Fratin ha spiegato che si prevede di creare una nuova legislazione che cambierà la posizione del Paese sull’energia nucleare.
Nello specifico per potenziare i reattori Small Modular Reactor (SMR) entro un periodo di 10 anni. Reattori nucleari a fissione di dimensioni molto più piccole rispetto alle normali macchine delle attuali centrali nucleari.
Dopo l’incidente di Chernobyl, l’Italia ha deciso di chiudere le sue ultime due centrali nucleari: Caorso e Trino Vercellese. Questo accadeva nel 1990. Sono passati quasi 35 anni da allora e il governo italiano è pronto a riconsiderare la propria posizione sull’energia nucleare. Un cambiamento dopo più di tre decenni che, va detto, non è certo che si realizzerà
I reattori SMR sono in fase di sviluppo da più di due decenni e paesi come la Francia hanno già annunciato che intendono avere il primo pronto entro il 2030. A differenza delle centrali nucleari, i reattori SMR necessitano di molto meno tempo per avviarsi, circa tre anni.
Le pale a vento e le altre energie rinnovabili sembra siano peggio del danno che si ripromette di sanare.
La Spagna usa il “ventolone” la FRANCIA da sempre con tutti i governo il NUCLEARE.
Che diranno i COMODI ITALIANI. Giá un posizione é certa l’OPPOSIZIONE se il Governo dice sì, dirá NO!
Che diranno i nostri alfieri in PARLAMENTO? L’ On Fabio Porta, On. Franco Tirelli, e Sen. Mario Borghese?