La premier italiana in Argentina. Fra geopolitica, bussines e ius sanguinis

tulliozembo

 

Primo Ministro italiano uno dei principali alleati del presidente argentino in Europa.  Sarà a Buenos Aires dopo aver partecipato all’incontro dei leader delle principali economie del pianeta, il 18 e 19 novembre.

Ci sarà  tempo per chiederle conto dei 600 euro a persona imposti inopinatamente nella legge di bilancio per rivendicare  un diritto SACRO come il riconoscimento cittadinanza italiana  di molti di noi italiani all’estero? Spero di si. Italiani all’Estero  che rappresentiamo  il bene piú  prezioso che il nostro Paese  puó cercare in argentina…

Spero qualcuno  glielo  suggerisca educatamente  all’ orecchio.

Di certo i rappresentanti della destra non lo faranno. Non lo sanno nemmeno. E mai hanno fatto nulla. Nulla.

Un leader  deve pure curare i dettagli  di chi lo rappresenta  in un paese oggi molto importante  nel mondo a nivello geopolitico mondiale.

Un errore madornale commesso in genere da questo governo é contrastare  ingiustamente il diritto di cittadinanza  ius sanguinis. E soprattutto  dal partito Fratelli d Italia (ndr. ma anche da Forza Italia)  Partito della premier Meloni. Un premier oltre  che essere un buon leader deve vedere chi lo accompagna e lo rappresenta.

Riveda chi rappresenta il suo governo all’Estero.

Tacere per obsequienza non serve a un buon leader…

Infine…Una preghiera ..alla nostra  premier..cambi é sani gli errori sullo ius sanguinis nella legge 91/92,  lo faccia per noi italiani all’estero…ma soprattutto  lo faccia per LA NOSTRA CARA ITALIA .

600 euro a persona no! 

Noi e Lei sappiamo che cosa significa. I suoi politici all estero non lo sanno. Noi si. Gracias!

 

Continua a seguirci e a ricevere gli ultimi aggiornamenti attraverso i nostri social!
Redazione
Redazione