NON CHIEDERMI CHI SONO

NON CHIEDERMI CHI SONO
Alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria che si è appena conclusa alla Nuvola di Roma abbiamo
incontrato Claudia Bellocchi, artista romana, scrittrice e pittrice, presente allo stand della Robin Edizioni
con il suo romanzo d’esordio “Non chiedermi chi sono”.
Un affascinante titolo che evoca mistero, ma non chiama vere risposte. Forse perché non è una domanda,
piuttosto un invito ad approfondire la conoscenza di sé. Proprio come fa Frankie, la protagonista del libro,
nel suo cammino. Frankie è chiamata a superare prove non indifferenti, raccontate con la dovuta suspense
toccando il tema dell’evoluzione dell’identità femminile. La sua storia è uno sguardo sul mondo che
inevitabilmente raccoglie influenze dai due continenti in cui l’autrice vive sospesa da vent’anni, l’Europa e
l’America Latina. Quindi è un libro che “sa di viaggio”, sa di mare, sa di scoperta.
Da ragazzina randagia con le unghie sporche, fuggitiva non per codardia, diffidente per legittima difesa,
coraggiosa senza spavalderia, Frankie cresce assieme alla storia e si trasforma, si completa come donna in
quello che è appunto un romanzo di formazione. Frankie la selvaggia è anche la raffinata duchessa Berenice
Fanny Kristen, in quel tipico contrasto che si ritrova spesso nelle opere di Claudia Bellocchi, che siano scritte
a penna o narrate in punta di pennello. Un connubio improbabile di due elementi opposti che però
funziona: antico e moderno, essenziale e prezioso, primitivo e visionario.
Una storia che parla di coraggio, di amicizia, di autodeterminazione femminile, sfiorando ferite e inconscio,
in modo da permettere all’autrice di denunciare qualunque forma di abuso, tema a lei caro. Che sia la
prepotenza del “Regime” o la violenza di genere (nella “Residenza” o in “Quella casa”), con la parola scritta
Claudia Bellocchi restituisce alle donne la forza di reagire alle umiliazioni, contrastando gli aguzzini.
Istigazione alla ribellione, certamente metaforica, si può, si deve.
I sentimenti puri si palesano con ironia, evitando divagazioni e toni svenevoli. L’ambientazione è un “non
luogo”, un altrove: Vittoria la città assediata dalle truppe dell’Ordine Stabilito, la taverna del Malambo o la
Trattoria delle Vongole Scappate potrebbero esistere ovunque e forse potremmo trovarle a mezza via tra
due continenti. L’epoca è un “non tempo” anch’esso sospeso, dove si scontrano prede e cacciatori, un
tempo alla “Blade Runner”. Ma se fosse un film sarebbe uno di Quentin Tarantino. Un fumetto, Corto
Maltese. Un profumo, l’essenza pura della brezza del mare che si respira in un porto. Se fosse una canzone
sarebbe senza dubbio un tango argentino.
Invece è un libro. Da leggere tutto d’un fiato: “Non chiedermi chi sono” di Claudia Bellocchi, Robin Edizioni,
per gli amici argentini è facilmente reperibile in versione eBook nei principali eStore e librerie on line, anche
cartaceo.
(Alessandra Consolazione)

Claudia Bellocchi
Non chiedermi chi sono
(Robin Edizioni)
Pagine: 256
Costo: 14,00 €
Genere: romanzo
Collana: Robin&sons
Data di pubblicazione: ottobre 2022
ISBN: 97 9 – 12 – 5467 – 291 – 4
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Redazione
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