Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the blocksy-companion domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/litaliano.live/litaliano/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/litaliano.live/litaliano/wp-includes/functions.php on line 6114
*L’Italia fa cassa con gli Italo discendenti e i parlamentari eletti estero tacciono* - L'Italiano

*L’Italia fa cassa con gli Italo discendenti e i parlamentari eletti estero tacciono*

Andrea Pacia

 

L’innalzamento del contributo unificato per le controversie sulla cittadinanza è una vera e propria vergogna. Passare da 516 euro per un ricorso composta anche da più ricorrenti, a 600 euro per ogni ricorrente è un colpo di merda, un modo schifoso per rendere impossibile il riconoscimento di un diritto sacrosanto. È chiaro che questa mossa non è altro che un tentativo di far incazzare gli italo-discendenti, dissuadendoli dal richiedere ciò che spetta loro di diritto e far cassa ai loro danni È ora di dire basta!

 

Non si può credere che l’Italia, paese che si vanta delle sue radici nella sua storia ,che festeggia i 150 anni di emigrazione e che progetta il turismo delle radici, si comporti in questo modo. Questo aumento è una vera e propria truffa per chi desidera ottenere la cittadinanza. Famiglie intere si trovano a dover affrontare spese enormi solo per riconnettersi con le proprie origini. È ridicolo pensare che chi vive all’estero debba pagare cifre del genere. È un atteggiamento arrogante e snob che allontana gli italiani nel mondo dalla loro patria.

 

E non si può ignorare il fatto che questa decisione discrimina chi non ha un centesimo da buttare. Non tutti possono permettersi di pagare queste cifre esorbitanti. Chi vive all’estero e non guadagna come in Italia si trova in difficoltà e costretto a rinunciare a un diritto fondamentale. L’Italia sta dimostrando di essere sempre più distante e indifferente nei confronti dei suoi cittadini all’estero, e questo è semplicemente inaccettabile!

 

Infine, la situazione è diventata insostenibile. Gli italo-discendenti sono costretti a tornare in Italia per ottenere il riconoscimento della cittadinanza, il che comporta ulteriori costi e complicazioni. È una situazione frustrante e umiliante! L’Italia sta perdendo il contatto con i suoi cittadini, ignorando completamente il legame profondo che esiste.

 

In conclusione, questo aumento del contributo per la cittadinanza è una vera e propria offesa. È tempo di alzare la voce e chiedere un cambiamento. L’Italia deve tornare a valorizzare i suoi cittadini, rendendo la cittadinanza accessibile a tutti, non solo a chi ha i soldi per pagare. Le porte della patria devono rimanere aperte, non sbattute in faccia a chi cerca solo di tornare a casa!

Continua a seguirci e a ricevere gli ultimi aggiornamenti attraverso i nostri social!
Redazione
Redazione