L’ultimo Consiglio europeo di Draghi

BRUXELLES- Ultimo consiglio europeo per Mario Draghi, Presidente del consiglio uscente da ieri a Bruxelles. Salutato dal Presidente Charles Michel con i “migliori auguri per il futuro. Whatever it takes” e un video su twitter in cui viene ripercorso l’ultimo anno e mezzo del Premier citando alcune sue dichiarazioni ai tavoli europei, Draghi ha voluto a sua volta salutare e ringraziare le rappresentanze diplomatiche italiane a Bruxelles.
“Voglio ringraziare l’Ambasciatore Benassi, l’Ambasciatore Talò, l’Ambasciatore Genuardi e tutti voi per il servizio che rendete all’Italia ogni giorno”, ha detto loro il premier. “In questi mesi, ho avuto l’opportunità di conoscere ancora meglio le qualità del corpo diplomatico italiano – la sua professionalità, la sua competenza, il suo spirito di servizio. Rappresentate l’Italia e difendete l’interesse nazionale in trattative complesse, con intelligenza e determinazione. Lo fate in particolar modo qui a Bruxelles, dove si svolgono tante partite decisive per il benessere del nostro Paese, dei nostri concittadini”.
“L’appartenenza all’Unione Europea e alla NATO sono capisaldi della nostra politica estera”, ha sottolineato Draghi, ribadendo che “il mercato unico, l’unione monetaria, l’alleanza atlantica sono il modo migliore per rafforzare il nostro peso nel mondo, far crescere la nostra economia in modo sostenibile, per garantire la nostra sicurezza. Condividiamo in pieno i valori europei e transatlantici e vogliamo continuare a tutelarli e rafforzarli. Penso – ha aggiunto – alla salvaguardia dei diritti sociali e civili, in particolare delle minoranze, alla difesa della sovranità democratica degli Stati, alla ricerca del negoziato e della pace come strumento di risoluzione dei conflitti. Questi principi sono ancora più importanti nell’affrontare le crisi che attraversiamo: dalla guerra in Ucraina, all’emergenza energetica”.
“All’interno di queste alleanze, – ha rimarcato Draghi – l’Italia deve essere protagonista. Dobbiamo portare avanti le nostre idee, perché hanno a cuore l’interesse europeo oltre che quello nazionale. La credibilità che abbiamo acquisito in questi anni è lo strumento migliore per ottenere i risultati a cui aspiriamo. Le alleanze che abbiamo stretto e che continuiamo a stringere ci convincono che siamo dalla parte giusta”.
“In questo processo, il vostro ruolo è fondamentale”, ha concluso Draghi. “Da cittadino italiano, prima ancora che da Presidente del Consiglio, vi sono profondamente grato”.
Ieri il Consiglio europeo ha convenuto di intensificare gli sforzi per concordare misure supplementari volte a contenere i prezzi dell’energia, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e contribuire a ridurre la domanda di energia. “Sono prevalsi l’unità e la solidarietà” ha detto il presidente Michel annunciando l’accordo. (aise)

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Redazione
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