Montevideo: domani nuovi appuntamenti per la cittadinanza Jure Sanguinis

Tullio ZEMBO:  riporto come sempre notizie di agenzia. E invito tutti  a leggere senza miei commenti e poi trarne le conclusioni soli. É offensivo.

PER ME sono INUTILI i nostri politici. Ci prendono in giro e il dramma é che si prendono in GIRO loro stessi.

PERCHË? veramente so bene il perché ma non me ne importa nulla spiegare. Perché e necessario che vi sforziate che  partecipiate che vi rendiate parte di un “ORA BASTA COLLETTIVO

 

Domani, martedì 27 agosto, alle ore 16.30 uruguayane, l’Ambasciata d’Italia a Montevideo abiliterà sulla piattaforma Prenot@mi, 56 appuntamenti per il servizio di cittadinanza jure sanguinis per il mese di settembre, addizionali a quelli già abilitati in data 14 giugno.
Tra i 56 slot che saranno messi a disposizione vi sono anche quelli relativi ad appuntamenti presi sul calendario aperto in data 14 giugno che sono stati successivamente cancellati da questa Ambasciata perché non rispettavano i requisiti richiesti e che restano validi: correttezza di tutti i dati personali inseriti su Prenot@mi in fase di prenotazione; appuntamento prenotato dal diretto interessato essendo vietato l’utilizzo di intermediari/gestori, i quali saranno segnalati alle competenti Autorità di polizia.
Oltre a quanto indicato ai punti 1) e 2), si rappresenta che gli appuntamenti presi attraverso indirizzi IP stranieri saranno cancellati: per poter prenotare regolarmente un appuntamento, dunque, il richiedente dovrà trovarsi in Uruguay al momento della prenotazione e dovrà necessariamente utilizzare fornitori di servizi internet uruguayani e non utilizzare VPN.
È necessario presentarsi all’appuntamento con tutta la documentazione completa. In caso contrario la pratica sarà rifiutata. Si sconsiglia vivamente di prenotare un appuntamento se non si è in possesso di tutta la documentazione indicata alla pagina web dell’Ambasciata, sezione “cittadinanza”.
Si ricorda, infine, che ai sensi del DPCM n. 33/2014, le Sedi consolari dispongono di 730 giorni per finalizzare l’esame delle istanze di cittadinanza jure sanguinis e che la tassa di 300 euro è dovuta per la valutazione della pratica e non per la concessione della cittadinanza e dovrà quindi essere pagata a prescindere dall’esito dell’istanza. (aise) 

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Redazione
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