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“Riconoscere i Diritti: La Trascrizione dei certificati di Nascita per Figli Maggiorenni.
Andrea Pacia
La questione della trascrizione dei documenti di nascita per i figli maggiorenni di cittadini italiani sta finalmente ricevendo l’attenzione che merita. Recenti decisioni dei tribunali di Biella e Torino hanno aperto nuove possibilità per molti italiani all’estero. Queste sentenze confermano che ogni genitore ha il diritto di richiedere la trascrizione della nascita del proprio figlio, indipendentemente dall’età, allontanando così le complicazioni burocratiche che spesso ostacolano questo processo.
Il tribunale di Biella ha dato il via a questo cambiamento, accogliendo il ricorso di Osvaldo Alexandre, un cittadino italo-brasiliano. Questa decisione ha messo in luce un diritto fondamentale che era stato trascurato per troppo tempo. Di seguito, il tribunale di Torino ha seguito lo stesso orientamento, accogliendo il ricorso di un altro cittadino italo-brasiliano. Queste due pronunce stanno contribuendo a creare un precedente importante, chiarendo che i cittadini italiani non devono affrontare ostacoli ingiustificati quando si tratta di registrare i propri figli anche maggiorenni
Le recenti ordinanze evidenziano una crescente consapevolezza tra i giudici riguardo ai diritti dei cittadini. L’avvocato Giovanna Foti, che ha presentato il ricorso presso il Tribunale di Torino, sottolinea l’importanza di queste sentenze per i cittadini italiani all’estero, per quelli che già risiedono in Italia.
In attesa anche del giudizio del tribunale di Potenza sempre depositato dall’Avvocato Foti previsto per la fine di dicembre, si spera che anche questa corte confermi il diritto alla trascrizione. Una decisione favorevole amplierebbe ulteriormente le opportunità per gli italo-discendenti, rendendo il processo di registrazione più accessibile.
Fino ad oggi, le cancellerie consolari e i comuni italiani hanno spesso richiesto una complessa documentazione per la trascrizione. Questo approccio ha generato confusione e frustrazione tra i cittadini, costretti a spendere tempo e denaro per soddisfare requisiti burocratici. La normativa italiana, tuttavia, non dovrebbe differenziare tra figli maggiorenni e minorenni. La lungimiranza della signora Sueli Portari, che ha spinto il marito per un’azione giudiziaria contro il diniego del comune di Ponderano, ha dimostrato che è possibile superare queste barriere.
In conclusione, la recente evoluzione giuridica rappresenta un passo significativo verso la tutela dei diritti dei cittadini italiani. Le sentenze dei tribunali di Biella e Torino sono un chiaro segnale che ogni genitore ha il diritto di richiedere la trascrizione della nascita del proprio figlio, indipendentemente dall’età. Se il tribunale di Potenza confermerà questo orientamento, si apriranno nuove strade per molti italo-discendenti. È fondamentale continuare a lottare per la semplificazione delle procedure e garantire che tutti i cittadini italiani possano godere dei loro diritti senza ostacoli burocratici conclude l’Avvocato Giovanna Foti .