Terremoto in Turchia e Siria: più di mille vittime

ROMA – Un violento terremoto ha colpito questa notte alle 4:17 le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale causando la morte di più di mille persone, un dato, purtroppo, in costante aggiornamento. Secondo la stampa turca, la magnitudine del sisma avrebbe raggiunto 7,8 gradi.
Immediata l’attivazione dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri che ha preso contatto con i connazionali presenti nel paese e sta agendo in stretto raccordo con le rappresentanze diplomatico-consolari italiane dell’area per verificare le condizioni delle comunità italiane nelle zone colpite. Al momento, riporta la Farnesina, non risultano feriti o morti tra i connazionali.
L’invito del Ministero a tutti gli italiani presenti nelle zone colpite a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, è di registrarsi sul sito “Dove siamo nel mondo” e scaricare la APP “Unità di Crisi” per cellulari, attivando la geolocalizzazione.
La solidarietà dell’Italia al popolo turco è stata espressa dal Presidente Mattarella e dal Governo Meloni.
In un messaggio a Erdogan, il Capo dello Stato scrive di aver “appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia, causando numerosissime vittime e feriti. In questo momento di lutto l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso”.
“In spirito di vicinanza, – conclude – la prego di accogliere, signor Presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale”.
Palazzo Chigi, invece, informa che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue “costantemente”, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto. La Premier, continua la nota, ha espresso “vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite”. La Protezione Civile italiana, conferma il Governo, ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso.
Messaggi di solidarietà anche dai Ministri degli esteri Tajani e Crosetto.
Il titolare della Farnesina, in particolare, si dice “vicino al popolo turco” e assicura che “non mancherà l’aiuto dell’Italia. Ho appena parlato con il ministro degli Esteri della Turchia Cavusoglu per esprimergli la vicinanza dell’Italia e per mettere a disposizione la nostra Protezione civile”, scrive Tajani su twitter.
Disponibilità alla collaborazione anche dalla Difesa, come conferma Crosetto: “solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal terribile terremoto in Turchia”, il tweet del ministro. “Preghiamo per le vittime e le loro famiglie. Il Ministero della Difesa e le Forze Armate sono pronte a fare quanto necessario per aiutare e sostenere chi è in difficoltà”. (aise)

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Redazione
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