Billi (Lega) chiede il potenziamento urgente della rete consolare

ROMA- Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa e capogruppo del partito in Commissione Esteri, è intervenuto ieri in Aula per chiedere al governo di “intraprendere tutte le iniziative necessarie per risolvere” i “problemi dei Consolati, recuperando gli arretrati e potenziando” la rete consolare stessa, che “versa in gravi difficoltà”.
“Le cause sono diverse”, ha spiegato Billi, “a partire dalla spending review della Pubblica Amministrazione partita con il Governo Monti, che ha impattato pesantemente anche sulle risorse dei consolati con una drastica riduzione del personale, da 5.000 dipendenti nel 2010 a 2.500 oggi. Inoltre”, ha proseguito il deputato della Lega, “l’aumento esponenziale degli italiani AIRE, da circa 3 milioni nel 2006 a 6 milioni oggi”.
Senza contare che “la pandemia ha costretto alla chiusura o al lavoro parziale molti Consolati, aumentandone ulteriormente gli arretrati”.
“Le tre tornate elettorali del 2022, le elezioni dei Comites, il referendum e le elezioni politiche, hanno ulteriormente aggravato la situazione”, ha aggiunto Billi.
“Infine”, ha concluso, “in molti Paesi d’Europa le carte di identità cartacee non vengono più accettate dalle autorità locali, perché facilmente falsificabili, quindi le richieste di carte di identità elettroniche sono aumentate esponenzialmente”. (aise)

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Redazione
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